Lisbona vieta l’uso della plastica per il takeaway
Nella capitale portoghese, la vendita di bevande in contenitori di plastica da parte di ristoranti e bar ha rappresentato un enorme problema in termini di rifiuti. Dal 2015 al 2018, la produzione complessiva di rifiuti è aumentata complessivamente del 10%.
Per affrontare il problema, nel dicembre 2019 il Comune di Lisbona ha emanato un nuovo regolamento, la cosiddetta Strategia per la gestione dei rifiuti, l’igiene e la pulizia urbana. L’articolo 73 (6) del suddetto regolamento stabilisce che “è vietato servire, al di fuori dell’esercizio, prodotti dell’esercizio stesso destinati alla vendita o al consumo, in plastica monouso o usa e getta, ossia in bicchieri”. Il divieto riguarda tutte le stoviglie di plastica monouso (compresi posate, cannucce e bicchieri) nei ristoranti, nei bar e in tutte le attività da asporto del settore alimentare e delle bevande, nonché nella vendita al dettaglio.
Il divieto è entrato ufficialmente in vigore il 1° gennaio 2020. Gli esercizi commerciali hanno avuto tempo fino a marzo 2020 per adeguarsi alle nuove norme. Il Comune multerà gli esercizi commerciali che non rispettano il nuovo regolamento.